Collaborazione: Podbuddy.

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Tra mille affanni mentali e malannucci fisici (ergo, le prime iniezioni di aria condizionata mi ammazzano la testa e il corpo), segnalo una collaborazione con la lontana Corea innescata dalla mail di Dong-Sung Kim, che mi ha gentilmente richiesto un'icona del set ClassicILuvU per il suo software di podcast Podbuddy.
Che dire se non troppo onore per me?
Grazie.

P.s.: Oggi 5 km di corsa con vento caldo nel respiro (ore 9.10 a.m.)e il risultato più evidente è stata la schiena a pezzi *_*
Eccheccacchio.

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Maleducazione Ordinaria E Straordinaria.

Pensiero del giorno.

1) Lo scorso fine settimana ero a Caorle per riportare a casa mia moglie ed il pargolo che avevano terminato le loro brevi ferie di mare e, visto il meteo uggioso, siamo passati  in edicola in centro per acquistare un quotidiano ed altro.
Mia moglie acquistava una rivista, io il suddetto quotidiano ed un fumetto, per un totale di 7 euro.
Al ché mia moglie decideva di giocare il resto al Lotto nella medesima edicola che ospita anche una tabaccheria, presumibilmente degli stessi proprietari.
Aspettavo con il piccolo e l'occhio mi cade su un altro fumetto che non avevo notato prima e che non avrei trovato nelle edicole della mia città poiché sicuramente era stato ritirato (al mare le riviste languiscono di più, nella speranza che il turista annoiato spenda senza guardare la data di uscita).
- Poco male - penso, lo prendo e, mentre aspetto Michela che ha il portafogli, lo leggo distrattamente per, diciamo, tre minuti al massimo (il tempo della giocata muliebre).
Come nelle peggiori sit-com, l'arcigna edicolante, di fronte agli astanti, mi apostrofa in malo modo con un secco "Può non leggerlo? E' un'edicola.".
Badate bene: non mi ha chiesto se lo comperavo, non mi ha chiesto se cercavo qualcosa, mi ha rimproverato con un tono eccessivo e maleducato, da vera cafona.
- Sto aspettando mia moglie che gioca al lotto che ha il portafoglio - ho replicato, ma lei si era già girata lamentandosi ad alta voce che ero il terzo oggi, che é una vergogna etc.
Mia moglie mi raggiunge, usciamo e le spiego l'accaduto, rimuginando che, magari, domani sarei tornato per chiarire la faccenda.
Il dubbio mi assale: e se domani lei avesse avuto un altro turno?
Chiedo del contante a Michela e mi rifiondo dentro perché SO che se avessi lasciato stare, l'
esprit d'escalier mi avrebbe roso per tutto il giorno, tanto era stato sprezzante il tono della giornalaia.
Entro, piglio il fumetto, lo pago con disinvoltura e fissando la tizia esordisco tra la gente con un sempre efficace:"Ora che ho pagato le dico che lei é maleducata e non sa fare il suo lavoro, perché non si trattano così i clienti. Io stavo aspettando mia moglie con il portafoglio e il fumetto, come vede, lo avrei acquistato subito dopo".
Lei replica che questa é un'edicola non una libreria ma io aggiungo: "Lei é comunque molto maleducata, non sa trattare i clienti e, le ripeto, non sa fare il suo lavoro. Si vergogni e impari l'educazione".
Le spiega che IO non so fare il cliente (Laugh) ma la fermo subito precisando che io ho già pagato prima 7 euro, ora sono già 12 euro, sono stato un buon cliente quindi ho il pieno diritto di dirle, secondo il suo ragionamento, che lei é maleducata etc..
Lei balbetta un qualcosa ma io, guardando gli altri clienti, spiego ancora meglio l'antefatto e ribadisco il concetto che non é così che si svolge il proprio mestiere, ci sono modi migliori di confrontarsi con la gente.
Esco con un perentorio "vergogna!" e raggiungo mia moglie.

Sono figlio di commerciante, ho fatto il commesso ma mai e poi mai mi sognerei di trattare il più maleducato dei clienti in questo modo da cafone: se non ti piace il tuo lavoro, sono problemi tuoi e le proprie difficoltà non devono trasparire in nessuna occasione.

2) Il giorno dopo, tornando a casa dal mare, siamo in coda ad un semaforo in una strada a due corsie: c'é traffico ma pochi camion, quindi la carreggiata non é del tutto satura.
Con la coda dell'occhio vedo il pseudo SUV della Polizia Locale che zigzagava tra le auto, con la classica arroganza di chi sa che può fare quello che vuole.
Io, che sono in coda, aspetto con pazienza che l'elastico del traffico avanzi, ma noto che il SUV occupa le due corsie smaniando per passare, mostrando un'impellenza di passare avanti.
Ora, lo sanno anche i bambini, se una Forza Dell'Ordine ha fretta la devi far passare.
Ma se ha fretta, deve avere i lampeggianti accesi e i segnalatori acustici in funzione.
Il SUV non aveva nulla di questo, anzi, se non fosse per la bicolorazione, lo avrei scambiato per il classico maleducato che forza la fila per sembrare più furbo degli altri.
La coda si muove ed io con essa ma, se prima tendevo a stare a destra della carreggiata per girare, a causa dello sterrato a lato mi riporto centrale, proprio quando a sinistra un camper arriva chiudendo il "passaggio" a cavallo delle due corsie, su linea continua.
Il SUV, incredulo, si blocca e sento lo sguardo astioso degli occupanti su di me.
Mi danno numero uno colpo di lampeggianti e numero uno di sirena.
Me ne strafotto, ma mi ricordo che ho mia moglie e mio figlio a bordo, quindi abbozzo.
Ma abbozzo con calma, quando la fila riparte e, quando il SUV passa di lato, sempre a cavallo della linea continua, estraggo dalle profondità del mio animo la maschera più falsamente compiacente che mi riesce, agito la manina e saluto i Tutori della Legge, vistosamente indispettiti per l'affronto.

Indovinate qual'è la maleducazione ordinaria e quella straordinaria...

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#34. Zeronave 2 (Updated)

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4 Icone, 1,2 MB

Come già raccontato in questo post, queste icone nascono dal redesign del tema del sito Zeronave.it e sono la leggera rielaborazione del logo.
Coefficiente di sbattimento alto, ma grande soddisfazione (la versione nera è, ovviamente, un omaggio alla Perla Nera del Capitano Jack Sparrow Laugh).

Per ultimo, ricordo che esiste un altro set dedicato alla community italiana, completamente diverso per approccio e tema (più futuristico): si trova
qui.

Update: ho notato che la terza icona sembra ogni tanto ridiventare senza motivo una cartella generica.
Ho riuppato il set sperando che il problema si sia risolto.

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Road To Zeronave.it Ver. 3.0

Approfitto del nuovo tema per Zeronave.it per un breve excursus su come lavoro, visto che l'argomento sembra interessare chi mi scrive in privato.

E' già nota su questo blog la mia collaborazione con Zeronave.it per il quale ho pixellato delle skin per il tema (oltre che creare un set di icone ad esso ispirato).
Ill sito é ben frequentato e gli adms sono competenti e gentilissimi: per me é sempre stato un piacere contribuire a questa comunità in crescita.
Purtroppo, in tempi recenti, la seconda skin é stata rimossa in seguito alla denuncia della società da Cupertino per violazione di copyright (omissis su questa azione sicuramente provocata da segnalazione invidiosa di altri siti, tristezza imperitura); inoltre, avevo notato come gradatamente l'utenza del sito si identificasse non tanto nel concetto futurista di astronave (ovvero la prima e seconda versione), ma con il maggiormente romantico tema della nautica e pirateria (nel senso di cappa&spada, non di reità volontaria).
Ancora una volta, mi sono rimboccato le maniche per intervenire sul tema.
Il problema era quindi duplice: innovare nuovamente il tema non utilizzando i segni grafici distintivi dei siti filoapple e cambiare il concetto introdotto in precedenza, pur cercando di essere originale ^_^

Pertanto sono partito dall'idea di pirata e della (Zero)nave connessa.

In primo luogo, ho cercato l'immagine più idonea all'opera, tenendo anche in considerazione l'ipotesi che la nave stessa sarebbe diventata un elemento importante per il sito da ripetersi (e una futura icona per MacAnatomy).
Tanto per capirci, un'immagine come questa sotto sarebbe stata inutile: troppo poco significativa e comunicativa, oltre che non proporzionata per l'eccessiva altezza.

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Dopo varie ricerche su google, ho trovato quello che cercavo, ovvero l'immagine successiva, un tre quarti ben proporzionato con prospettiva di squincio e abbastanza originale.

Unico difetto: un fottìo di elementi da creare, ma pazienza! T_T

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Tenendo la seconda immagine come riferimento, ho cominciato pazientemente a ricostruire da zero gli elementi, tenendo ben presente i materiali e le sezioni del corpo (ovvero quali livelli sono posti avanti gli altri, etc).
Questo screenshot rappresenta un primo stadio, anche per valutare come sarebbe stato il risultato finale e l'effettiva resa del legno (prima volta che mi occupavo del legno, materiale mai trattato in precedenza!).

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Una volta compreso l'enorme sbattimento che mi attendeva, mi sono dato da fare e ho proseguito di pixels, rimanendo abbastanza fedele all'originale, specie per i colori.

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Realizzata la base, ho potuto cominciare a variare alcuni elementi ed a ottenere la mia zeronave ideale.

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Questa versione, quasi definitva, si distingue per una palette cromatica più scura e per le ombre che rendono la nave più tridimensionale.
La prima vela era bianca poiché all'inizio andava applicato un logo simil piratesco che, in seguito, è stato bocciato ai piani alti per evitare screzi o incomprensioni con la Legge...
Terminata la nave, che é stata in seguito ridotta a causa delle proporzioni della skin (sviluppata in orizzontale per l'inserimento delle finestre degli articoli) restava lo sfondo.
E dove c'é una nave pirata, può mancare una mappa del tesoro?

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Ecco la prima versione, in cui si nota una cromia assai scura e verdognola, ma ci sono già gli effetti carta bagnata e una buona raffigurazione di ipotetiche isole (ringrazio i tutorials sparsi per la rete, preziosissimi).
Rimaneva però il dilemma circa la comunicazione che questo approccio poteva dare all'ignaro visitatore appena arrivato per remoti links, il quale trovava una nave, mappe del tesoro e nessun logo Apple: il quesito nasceva spontaneo, é un sito di nautica o una comunità di amanti del Mac?!? Sad
E quando tutto sembra crollare, quando non sembrava esserci più via di uscita dal cul-de-sac dell'Ispirazione, ecco il lampo dato dal riavvio accidentale del mio mac, ovvero lo sfondo aqua del login: nave, mappa, a(c)qua, tutto combaciava.

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Un pò di trasparenze acquatiche, un'onda che muova il tutto e anche il macuser più distratto si sente a casa.
Pochi accorgimenti dopo, come il logo sporco e graffiato e i relativi headers dei titoli per la skin del tema, il lavoro era a posto.

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Piccola curiosità: visto che almeno qualche elemento grafico mac volevo inserirlo, per aggirare il divieto ho creato la classica linea tratteggiata da caccia al tesoro, nel quale ho inserito una meletta coperta dalle onde (no copyright violation) che rappresenta il mondo mac nella sua totalità, poi si passa al Finder che significa la conoscenza dell'Os X, successivamente ci sono gli iPod ed iPhone che simboleggiano gli utenti nuovi che approcciano al mac dopo aver conosciuto il lato più "frivolo" (perdonate il termine) e, per ultimo, il logo Bootcamp che rappresenta gli switchers o i curiosi dell'altra sponda informatica.

Lavoro lungo, ma denso di soddisfazioni poiché poche volte un approccio così globale e contemporaneamente originale mi ha soddisfatto in pieno.

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Aggiornamento...

Un piccolo aggiornamento a giustificazione della latenza di questi giorni.
E' inutile, il verde non mi piaceva e sinceramente anche se mi sono sforzato di variare lo stile, adoro troppo la sensazione "cool" delle sfumature di grigio.
A presto con nuove icone e qualche pezzo di vita.

Sinceramente Vostro affezionato, MacAnatomist.

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