Mai Più Senza: Pork Knox.
Need Motivation?
Ultimamente sto smarronando il
mondo intero con la mia fissa di correre con il
kit Nike +
iPod.
Tutto è iniziato con il regalo da mio fratello, è
proseguito con la mia ferrea volontà di porre
rimedio all'antico cruccio dell'eccedenza di
adipe e poi sono irreparabilmente sconfinato
nella fissa mentale.
Se non avete mai provato l'ebbrezza del correre,
e cioè di quella sensazione di movimento
automatico ed indolore che ti trasporta leggero
come il vento, allora è davvero difficile
motivare (e giustificare) il mio entusiasmo nel
parlarne e/o nel tentare di coinvolgere altre
persone.
Per chiarire, premetto che neppure io sapevo con
precisione a cosa servisse il predetto kit e non
avevo idea delle potenzialità: avevo visto gli
ads in tv ma non mi era chiarissimo il tutto.
Per partire serve inizialmente un iPod con lo
schermo a colori (io ho un Nano 1G) e il kit
della Nike del costo di circa 30€: il kit
comprende un ricevitore per l'iPod e un sensore
da inserire all'interno della scarpa (se
predisposta) o da fissare alle proprie calzature
di fiducia (io ho usato domopack con nastro
adesivo e funziona).
Una volta acceso l'iPod che rileva con pochi
passi il sensore, dall'apposito menù si accede
alle impostazioni che consentono di scegliere la
propria playlist, la Powersong (la canzone da
utilizzare per un supplemento di carica emotiva),
il tipo di allenamento (corsa, calorie, tempo
etc) e il settaggio del sensore (che ho trovato
assai preciso di default).
Dopo aver effettuato la prima corsa (scandita
dalla voce del trainer virtuale) si possono
visualizzare i risultati sullo schermo del player
oppure collegare l'iPod al computer; in questo
secondo caso, iTunes rileva i dati e li spedisce
in automatico al proprio account sul sito
Nike+ che si avrà avuto
l'accortezza di predisporre.
Sulla propria pagina non solo si vedranno i
grafici delle prestazioni con medie e rilevazioni
varie, ma si potranno fissare obiettivi vari
(fare tot km, correre tot volte, bruciare tot
calorie, etc) oppure scagliarsi in sfide singole
o in teams (Medici Vs Avvocati, Fans di Dr. House
Vs quelli di Grey's Anatomy, Uomini Vs Donne e
via dicendo).
Essere in competizione con corridori di tutto il
mondo (da Brooklyn, Tokyo, Melbourne tanto per
citare alcuni miei sfidanti) ti sprona
all'inverosimile riuscendo a supplire alla
carenza di continuità che affligge qualsiasi
principiante: in parole povere, un motore
motivazionale devastante.
Il sito è in continua evoluzione e offre alcuni
servizi utili, tra cui l'opzione assai
interessante che è l'utilizzo di Google Maps per
disegnarsi un percorso nella propria città
(essenzialmente, da un'idea di massima di quanto
si dovrà correre) o scegliere un tracciato già
fissato da concittadini (N.b.: l'iPod non ha un
GPRS, quindi il percorso va memorizzato nella
propria mente perchè il player non sa dove si
trova!!!).
Per ultimo, oltre al sito ufficiale, segnalo
l'esistenza della community parallela di
Runnerplus
e ricordo che
nella colonna a destra si può trovare
il minidiario/costola
di MA che
contiene le mie sfide e obiettivi vari: per
adesso, complice il meteo e l'imminente parto
di mia moglie mi trovo a sudare sul tapis
roulant (o tread mills che dir si voglia) in
palestra durante la pausa pranzo: 7 km in meno
di 40km a botta, che l'estate
incombe.
Apple Ieri, Oggi E Domani.
Oggi l'Apple ha svelato il suo
nuovo portatile, il MacBook
Air.
Ho apprezzato moltissimo il nuovo arrivato sia
per le novità tecniche sia perchè rappresenta
esattamente la filosofia del Think Different,
ovvero la capacità della Casa di Cupertino di
immaginare il Futuro e di realizzarlo ora.
Non ci credete? Facciamo un esperimento
velocissimo.
Provate a chiudere gli occhi ed a immaginare il
prossimo blockbuster hollywoodiano ambientato in
un ipotetico mondo sci-fi.
Ora, sforzatevi di vedere il protagonista
armeggiare con un portatile.
Al 90% sarà un laptop che assomiglia moltissimo
per dimensioni a questo:
Esatto.
Un MacBook Air.
Tra 5 anni, tutti i portatili saranno almeno
così, e chiunque abbia un duemigliaio di euri può
vivere il futuro ora (fo***o figlio di pu****a
fortunato).
Per parcondicio temporale, oltre che del Domani
voglio parlare anche dei rapporti tra l'Apple e
il Passato: segnalo questo interessantissimo e
curioso articolo di Gizmodo che combina
meravigliosi parallelismi tra i mac e la Braun
degli anni '70.
Ive, metti giù quel vecchio
catalogo e smetti di frequentare i mercatini
delle pulci inglesi!!!
MacAnatomy Su Apple.com.
Dal sito Apple.com
A causa di certe
indecifrabili congiunzioni astrali,
l'Impossibile accade: il sito Apple ha
pubblicato il mio ultimo set,
ClassicILuvU.
Scusate la commozione, ma pure io sono umano. A
volte.
T_T
#31. ClassicILuvU.
14 Icone, 2 MB
Inauguro il 2008 con il mio
primo set per Leopard, ClassicILuvU,
che sfoggia icone
di ben 512x512 pixels O_o'
Il
concept di queste icone è un tema caro a tutti
noi della Old School, ovvero chi è cresciuto con
il mito della Mela Iridata (poi divenuta
per imperio
di S.J.
translucida): chiunque ha usato o sognato un mac
prima del periodo del 1998 - in piena crisi di
Cupertino ma ricolmo di quell'aurea da
Puri&Duri - sa di cosa si parla (per gli
altri l'effetto di nostalgia sarà attenuato e
pazienza).
Il set comprende una veduta di sette prodotti
Apple (oops, stavo scrivendo mac...) stilizzati
in una rappresentazione dicotomica in bianco e
nero, con un inserto di colore preso dal predetto
logo, per unire l'Oggi allo Ieri, nel rispetto
della Tradizione di immagine di Infinite Loop 1.
I prodotti sono Apple Tv, iMac, iPhone,
iPod Nano, Mac Book, Mac Mini
e
Mac Pro.