Panos 2013.
Panos 2013, progetto artistico
per la realizzazione di una mostra di falsi
segnali stradali en plein air
sita in diverse
città (Lione, per esempio).
Alcuni segnali sono semplicemente folli, altri
sono deliranti oppure incomprensibili.
Bellissimi.
Qui il sito per approfondire.
MacAnatomy Consiglia: Springfield Punx.
Sbilanciato, Ovvero Epica Del Nulla.
Latenza.
Questa è la parola chiave di questo periodo
appena trascorso, che si segnala negativamente
per la scarsa vitalità di questo sito.
Latenza tra il Pensare e il Fare.
La Latenza come Mare Magnum
che ostacola e
ritorce contro lo slancio interiore, che blocca e
risucchia la mente vanificando ogni fiera e
tracotante bracciata in avanti a Fare.
Un gorgo interno perennemente in perno su se
stesso, rotante ma immoto.
Senza accezioni completamente negative, senza
alcun vanaglorioso e poetico spleen
esistenziale ma
solo tanto (ma tanto) scazzo psicologico.
Sarà stata l'assenza di ferie (assenza di assenza
di lavoro!) o un momentum vitae
particolarmente
delicato sotto l'aspetto psicofisico, ma in
questi giorni ho mancato, specie di fronte a me.
Ho mancato in quasi tutta la
lista che mi ero ripromesso di fare
prima dell'estate perchè mi sono dedicato a
sciocchezze e a perdite di tempo per le quali
necessita la genialità o l'impegno mentale di un
paracarro in un deposito comunale.
In questi giorni ho solcato il web senza scopo,
ho colmato lacune di cui non sentivo
assolutamente la mancanza e sono stato alla larga
da qualsiasi impegno troppo esoso sotto il
profilo lavorativo.
Fatto banale dirà il lettore assennato e che ben
conosce le mie abitudini.
Poco scontato rispondo io, anche perchè la novità
estiva è stata la leggerezza con cui ho
affrontato la stasi, e cioè con il Dolce Rimpallo
della Volontà senza il Peso della Colpa da
Fannullaggine (Brunetta Socet!):
usando una gentil metafora in punta di
fioretto, non me ne ha fregato un
cazzo e me ne sono
sbattuto.
In sintesi, il Corpo ha preso il comando del mio
essere e la Testa si è rintanata a leccarsi le
ferite.
Colpa mia: dopo tutto questo correre e sudare in
palestra, questa immane resistenza a lottare
contro la naturale consistenza del mio
corpicione, questa inusitata volontà a seguire
con diligenza la preparazione atletica di
calcetto, questa smania per perdersi nell'estasi
da sudore e giunture lacere, dovevo aspettarmelo
che prima o poi la Fisicità avrebbe preso il
soppravvento alla mia tanto (auto)decantata
Cervelloticità.
Ha vinto la Materia contro lo Spirito, il
Fenomenologico ha afferrato le redini del mio
Essere e sarà durissima ritrovare il mio
equilibrio di Bilancia zodiacale e non.
Queste righe sono un primo passo a ritornare
all'inconsistenza dei miei prolissi guizzi
mentali, sarà dura ma devo farcela, sennò come mi
porto a casa la pagnotta?
Vive la
Resistance!
Que Viva El
Cerebro!