Not It My Name.
Titolo
assolutamente esatto per un classico scandalo
dell'italica penisula: il portale
italia.it.
Io, sinceramente, se fossi un classico
webdesigner o grafico che ogni giorno si
arrabatta a convincere i clienti a dedicare
maggior attenzione (e budget) ai propri progetti,
mi sentirei un zinzino preso per il c*lo, visto
il costo (milioni di euro) e il risultato (un
sito che sembra quasi amatoriale).
Anche se, bisogna precisare, che rappresentando
l'orribile logo l'Italia tutta e dunque ogni
italiano presente sul territorio e non, mi sento
pure io leggermente esacerbato.
Naturalmente, la questione è assai complessa e,
per chi voglia approfondire e comunicare lo
sdegno, segnalo un link interessante
ScandaloItaliano.
P.s.: sono, ovviamente, di nuovo online dopo il
passaggio di gestore.
P.p.s.: italia.it non ha i feed rss, e MacAnatomy
sì