Totò, Beppino E Il MalafemmenO.

Oggi sono, tanto per cambiare, molto serio.

Da una recente ricerca, quasi la totalità degli italiani ha come unica fonte del reale la sola televisione: ergo, non si legge quasi nessun quotidiano e internet viene usato essenzialmente per il fantacalcio e per scaricarsi le suonerie dei cellulari con Scamarcio che spiega come illucchettare i lampioni.
Il lato "curioso" di una scelta così unilaterale è dato da un'altra ricerca, che spiega come l'italiano medio/mediocre affibbi un grado di affidamento alla televisione del solo 30%.

Gli italiani, quindi, scelgono consapevolmente di informarsi su quanto accade nel globo scegliendo solamente come fonte un soggetto che riconoscono preventivamente bugiardo.

*Sigh*

Come giudichereste voi un vostro amico se vi confessasse di aver acquistato una macchina usata da un concessionario universalmente noto come falso e truffatore, senza aver neanche consultato un altro rivenditore o l'altro amico meccanico?
Ve lo dico io: un cretino.
Ma un idiota che si merita che alla macchina si schiantino i freni appena scaduta l'assicurazione non rinnovata mentre il miglior giocatore della nazionale di calcio sta attraversando la strada.
Il giorno prima della finale contro le Isole Foer, con i calciatori avversari accecati da un vAirus che il Dott. House neanche sa come si pronuncia.

Invece, la ricerca delle fonti è essenziale sia per comprendere quello che ci accade (almeno un istante prima di sentire quell'inequivocabile bruciore nel condotto posteriore) sia per allenare il muscolo della memoria che, se atrofizzato, genera dei mostri che
Cloverfield in confronto è il Muppet Show.
Il bicchiere non solo può essere mezzo pieno o mezzo vuoto, ma anche una mera sagoma oppure il riflesso specchiato del vero bicchiere posto qualche metro più in là: se l'angolazione è una sola, si rischia seriamente di morire di sete.

Il perchè di questo pistolotto da tronfio trombone?

Diciamo che è da tempo che rimugino su quanti scempi e Vaffaday si potrebbero risparmiare se, ogni tanto, qualcuno di noi italiani si ricordasse quanto è successo nell'immediato passato e, collegando i puntini, esercitasse quel diritto imprenscindibile che è il giudizio sulla persona che mente-sapendo-di-mentire con l'aiuto del Tubo Catodico.
Da qui a riconoscere (per evitare) certi meccanismi mediatici il passo è brevissimo e diventa ancora più agevole discernere gli artefizi della TV che ogni giorno ci invade i salotti per inondarci con l'usuale melassa di placeberia varia (quanto piace la Fi*a agli Itagliani e quanti Itagliani se la possono permettere, il Buonismo a buon mercato, etc) e/o di quotidiane paranoie (l'insicurezza degli Itagliani a causa degli Immigrati Assassini degli Itagliani, l'Euro che impoverisce la tredicesima degli Itagliani, quanto si stava meglio quando si stava peggio etc), giusto per amalgamare il tutto e renderlo pappetta indistinguibile, che non sia mai che a qualcuno si attivi un neurone e poi chi ci va a vedere il Cinepanettone a Natale?

Ok, va bene, lo ammetto che tutto è nato dai numerosi dietrofront del
Burattinaio della Rossa per la morte del Confinato Bulgaro: scusalo Enzo, Lui Non Sa Quello Che Fa E Non Ha Vergogna Di Nulla.

Il discorso non finisce qui, ma intanto propongo un video che tocca di squincio il tema per comprendere quanto facile sia il Gioco Delle Tre Carte con i Media.




Ne approfitto anche per fare un sonoro In-Culo-Alla-Balena a Matteo per il suo esame di montaggio: vai Giovane Vai! Winking

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