Mussi (aka "Asino").

Giornate pesanti in questa settimana, in cui il meteo schizoide sorprende e stende: passare dalle maniche della camicia arrotolate e buscarsi degli acquazzoni post palestra NON fa bene per niente.
Il risultato è un bel maldischiena e doloretti ovunque.
Aggiungiamoci un paio di belle trasferte per lavoro (Trento!) più l'età e il quadro di scatafascio personale è completo.

Il perchè del titolo?

La risposta è presto detta: anche se stanco e indolenzito non ho rinunciato al masoschistico istinto di un addio al celibato e ad offrirmi come aiuto per lavorare anche nel weekend, perciò mi sento molto musso, ovvero stanco e tirato ma stupidamente deciso a fregarmene per tirare avanti, sempre e comunque.
Quanto sopra lo affermo non solo nel senso fisico, ma soprattutto in quello mentale, e la prova incontrovertibile è la mia sacca da palestra che mi attende per domani...

E per un musso che c'è, un altro ben più importante se ne aggiunge grazie al video qui sotto: è il "Big Dog", robot sviluppato da un centro di Boston che sfoggia un invidiabile senso dell'equilibrio e una capacità sorprendente di sfidare qualsiasi terreno accidentato.
Chiaramente, l'utilizzo è in primo luogo militare e servirà al trasporto di attrezzature, esattamente come gli asini degli Alpini.

Sarà il suono, sarà l'andatura bizzarra, sarà che anni di sci-fi mi rammostrano già i futuri (ed inquietanti) sviluppi, ma personalmente questo robot mi fa specie nel profondo: Big Dog si muove come un animale ma non lo è, non assomiglia a niente di preesistente in Natura e pertanto è alieno ed estraneo al cavernicolo pauroso del lampo che risiede stratificato nelle radici del nostro DNA.
Il futurista che è in me, invece, spera che serva un domani a contribuire a un Futuro migliore, fatto di robot soccorritori e a aiutanti del quotidiano.

Intanto eccolo in azione e aspettiamoci un'evoluzione veloce di questi nuovi elementi che presto affolleranno la nostra vita.



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