Le Olimpiadi E Monkey, Ovvero "Journey To The East" Per La BBC.

Quasi dieci giorni senza aggiornamenti, durante i quali si sono ammonticchiati diversi progetti nella mia mente.
Come sanno gli assidui frequentatori di MacAnatomy, di solito la mia creatività si impenna quando sono sotto pressione al lavoro: ora che l'estate si avvicina, anche il ritmo si è abbassato e preferisco vagare via link per link per raccogliere idee per l'avvenire piuttosto che pixellare.

Di solito.

Invece in questi giorni è successo tutto quello che non pensavo che accadesse: ho
cambiato mac (mi ci è voluto un pò per renderlo operativo piace a me, quasi un imprinting) e il lavoro si è concretizzato in un'estenuante trafila di mediazioni e transazioni via telefono, di rimpalli tra soluzioni e problemi etc etc.
In più, quasi ogni giorno il piano di lavoro è travolto da imprevisti vari dovuti a nuovi incarichi o accelerazioni improvvise di scadenze.

T_T

Però, nelle pause tra un sospiro e una maledizione, ho raccattato dal
mare magnum del web delle segnalazioni che, a mio avviso, valgono la spendita di qualche secondo (un pò come i camionisti che, a furia di girare, imparano dove si mangia bene a buon prezzo e ti indicano le trattorie ottime).

Oggi andiamo sul poetico/moderno: il corto "Journey To The East" dall'incredibile coppia
Damon Albarn e Jamie Hewlett, ovvero la Mente e l'Art Director dei Gorillaz, realizzato per la BBC.
Altre informazioni le trovate
qui, ma prima guardate e godete.



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1998-2008, So Long ultraviolet, So Long.

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Entro questo fine settimana il mio fidatissimo iBùk (1998-2008 ) sarà dismesso in favore di un mac mini ppc 1,4 ghz, schermo philips da 19", tastiera mac piatta (yum!).

Il motivo della dipartita?
Potrei snocciolare vari dati a giustificazione dello scavallamento, tra cui il mancato supporto alla sua scheda video da parte di Os X che da anni ne vessa il vetusto procio, oppure che da quando pinga in wi-fi il carico è aumentato ancora e il multitasking è solo un lontano ricordo.

La verità è che il mio fidatissimo iBùk è irrimediabilmente obsoleto per il mondo Informatico (il chè non mi ha mai dato fastidio) e, peggio, mi impedisce di lavorarci serenamente, costringendomi ad accantonare le mie incombenze per resuscitarlo un paio di volte al mese tramite boot esterno e utility disco (e questo invece è grave perchè potrebbe portare alla perdita di molti atti contenuti nel suo HD).
Quindi il cambio della guardia era imminente.

Ma dove sta il motivo del post?


*Ehhhh* :-/

Il perchè del post è presto detto e si chiama "
affetto" che ho nutrito (e nutro) per quell'insieme di plastica, silicio, sporco e altro che per molto tempo ha accompagnato e scandito la mia vita.
In questi dieci anni la mia Cozza (primo computer e primo mac!) si é sorbita carichi esorbitanti (per esempio, 28 ore ininterrotte di encoding video da divx a vcd con ffmpgX versione codice unix!), ha sopportato puttanate pazzesche sul suo schermo, mi ha fatto conoscere gente di tutto il mondo (contribuendo a fare di MacAnatomy quello che è oggi), ha raccolto e conservato gelosamente molti miei pensieri, sogni e sollazzi: se qualcuno crede alla psicomanzia, quel mac sono io.

Ed inoltre:
quando gli
altri bestemmiavano per virus o cazzabbubbole tecniche varie, lui era lì che sorrideva dal Finder e macinava.
quando gli
altri non si connettevano in rete, lui non aveva bisogno di un settaggio.
quando gli
altri si vedevano sorpassare ogni sei mesi da un modello nuovo o subivano l'onta di essere tecnologicamente morti per il nuovo sistema operativo, lui esaudiva ogni compito che gli assegnavo.

Ma ormai, per il mio iBùk che ha vissuto il passaggio dal 8.6 al 10.3.9 (un'era geologica informatica) ed un trapianto di HD, per evidenti limiti di età è giunta l'ora della gloriosa pensione (rimarrà muletto di emergenza).

Questo post è semplicemente un atto dovuto (e chi conosce il mac capirà, gli altri pazienza).
Mi mancherai Ultraviolet (aveva anche un bellissimo nome, altra cosa da melomani).

So long Pal, so long
.
:'(

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MacAnatomy Consiglia: Foto Particolari.

Visto che ultimamente, dopo aver narrato con assoluta pacatezza alcuni episodi della mia vita, mi si accusa di essere diventato acido come un Berlusconi a cena con ANM, per farmi perdonare translo su piani più alti e faccio dono di alcuni scatti che mi hanno colpito ultimamente.
Sono due gallerie, una sulle piscine in disuso della grigia London

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e l'altra sull'eruzione del vulcano Chaiten in Cile.

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Fatevele piacere, che se l'aria condizionata intervallata al meteo schizofrenico continua a flagellarmi così, non so quanto duro... (tiè!).



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iPod Nano 1G E Nike+, Problema Batteria E Possibile Soluzione.

Difficilmente mi arrogo la sapienza tecnica di scrivere articoli tecnici sul mondo Apple, ma forse stavolta posso contribuire al sapere globale Winking
Recentemente ho notato che il mio iPod Nano 1G, che uso regolarmente in abbinamento al sensore Nike+ (come dimostra la mia pagina), dava seri problemi di batteria: appena lo accendevo l'indicatore della carica calava paurosamente, l'autonomia era limitata a 20-30 minuti (invece dell'ora e mezza di batteria che regge dopo 4 anni di superuso).

Dopo vari smadonnamenti e tentativi ho intuito che il problema risiedeva nell'eccessivo numero di corse in memoria (70 circa) e nella non corretta interpretazione dell'iPod della carica dovuta per accedere a quei dati.
In sintesi: troppi dati e poca disponibilità di energia.

Per ovviare al problema, ho utilizzato questo metodo (non mi assumo la responsabilità se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto!):

  1. Per prima cosa occorre avere un account sul sito Nike+ per fare un backup online delle proprie corse (oltre che per moOoltre altre features che valgono davvero la pena)
  2. Connettete l'iPod e tramite iTunes caricate i dati (così saranno per sempre salvi)
  3. Chiudete iTunes, non prima di aver abilitato l'uso del lettore come disco rigido
  4. Seguite le istruzioni del sito www.nikeplusedit.com per accedere alla cartella nascosta del vostro iPod che contiene le vostre corse registrate con il sensore nike (mela+su+g, digitate "Volumes/Il Nome Del Vostro iPod/iPod_Control/Device/Trainer/Workouts/Empeds")
  5. fate un backup dei dati, in particolar modo della cartella "synched" (la cartella che registra le corse)
  6. svuotate la cartella "synched", ovvero quella che rallenta l'iPod e incasina la batteria

Ora il vostro iPod dovrebbe conservare, una volta collegato a iTunes, le vostre corse e migliori prestazioni (grazie al file "preferences.xml" che non va alterato o cancellato) e risultare meno pesante da caricare per la batteria del lettore.

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Presto, Nuovo Short Della Pixar.

Semplicemente strepitoso tecnicamente e, soprattutto, incredibilmente divertente.
Consiglio la visione a tutto schermo con HD.




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