*IMPORTANTE*: MacAnatomy Chiude.
*IMPORTANTE*
                  
MacAnatomy da oggi smette di
                  essere aggiornato (non ridete su, non è una
                  battuta) e si reincarna in questo altro
                  sito, iSDC.
                  
Il
                  periodo su Rapidweaver è stata una bella corsa,
                  ma è tempo di passare ad un livello superiore.
                  
                  
                  Copio il messaggio di benvenuto che dovrebbe
                  spiegare i perché del trasloco e del cambio di
                  denominazione.
                  
                  
***
                  
                  1999/2009
                  Alla
                  fine degli anni ‘90 l’Apple era in crisi e
                  destinata a ritirarsi dal mercato: invece, gli
                  iMac e gli iBook invasero a sorpresa il mercato e
                  l’immaginario collettivo.
                  
                  Quei “scatolotti plasticosi colorati”, come
                  venivano sbeffeggiati dai saccenti del tempo,
                  furono il primo tentativo della Casa di Cupertino
                  di creare un mac entry level per aumentare il
                  mercato; inoltre, per la prima volta, una “i”
                  comparve all’inizio del nome di un prodotto della
                  Mela a significare “internet” ed a divenire
                  sinonimo di “web-oriented”.
                  
Fu
                  un successo travolgente.
                  Nel 1999, grazie al (relativo) minor costo
                  d’entrata dei nuovi prodotti, pure io comperai il
                  mio primo portatile in assoluto, un iBook G3
                  Claimshell con Mac Os X 8.6.: ero finalmente un
                  adepto, ero finalmente un i-qualcosa.
                  
Fu
                  amore a prima vista.
                  Da quel rapporto malsano di spropositata passione
                  per la Mela (colorata o lucida che sia),
                  nacque 
                  MacAnatomy,
                  sito di icone gratuito: neppure rammento la
                  genesi del nome, ma ricordo invece con enorme
                  affetto la cavalcata appassionante che mi ha
                  portato ad approfondire il fotoritocco, l’Html e
                  il CSS, oltre che una pletora di programmi e
                  plugins più o meno validi per sostenere ed
                  innovare il sito (quante ore di sonno investite
                  sul web a provare e riprovare, spesso per
                  nulla!).
                  
                  MacAnatomy mi ha dato grandi soddisfazioni
                  (segnalazioni varie su siti prestigiosi come
                  Apple.com e Macworld UK, menzioni e links,
                  contatti da tutto il mondo che hanno gonfiato il
                  mio ego), ma ultimamente sentivo che era rimasto
                  impantanato nel passato: in un web 2.0 (2.5?) in
                  cui la presenza e la tempistica sono essenziali,
                  MA era un ibrido stanco, vessato da una
                  piattaforma che, a causa dei tempi del mio vero
                  lavoro (avvocato), non mi permetteva
                  un’elasticità ora più che mai determinante per
                  gli aggiornamenti.
                  
                  Pertanto, si cambia pagina.
                  
2010
                  MacAnatomy chiude, o meglio, risorge cercando di
                  ribilanciarsi nei contenuti estendendo lo spazio
                  verso il motore Deus Ex Machina, ovvero il
                  sottoscritto 
                  Simone
                  
                  Dalle
                  
                  Carbonare
                  (dal mio nome » SDC, acronimo
                  scontatissimo): le icone rimarranno - per la
                  sanità del mio Animo non professionale -, mentre
                  aumenterà la condivisione del flusso che ormai mi
                  attraversa quotidianamente.
                  
                  La nuova piattaforma scelta é Tumblr, scoperta
                  grazie al pioneristico passaggio di un altro sito
                  che leggevo: più flessibile, più estesa verso la
                  base degli utenti e, soprattutto, accessibile
                  anche da più snodi e via mobile.
                  
                  Su questo sito ho importato solo i set con le
                  icone 512x512 e qualche posts che ritengo
                  particolarmente significativo: per il
                  resto, 
                  MacAnatomy 
                  rimarrà testimone immutato del passato.
                  
                  Benvenuti a bordo, ormai resistere all’onda dei
                  dati è impossibile ma basta cavalcare la
                  corrente: magari con una “i” davanti per una
                  navigazione più piacevole.
                  
                  Simone Dalle Carbonare, A.K.A.
                  MacAnatomist.
                  





            